Ansia da Gravidanza Meda: Sconfiggi l’ansia con dei professionisti. Possiamo curare insieme tutte le tipologie di ansia come l’ansia da prestazione, da separazione, quella sociale, o quelle specifiche come quella da gravidanza.

L’ansia, come riconoscerla

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Tipologie di ansia

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Sintomi dell’ansia

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Cosa fare quando si ha l’ansia

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Maggiori informazioni per Ansia da Gravidanza Meda

Ansia da Gravidanza Meda

Uno dei pericoli per le neo mamme consiste nel vivere l’Ansia da Gravidanza Meda un problema scoperto da qualche anno in seguito a delle ricerche mirate per questi mesi molto particolari.

In cosa consiste? Come si sviluppa? Coma combatterla? Ci sono tanti elementi da considerare prima di riuscire a combattere questo disturbo. L’Ansia da Gravidanza Meda avviene circa 2 mesi dopo che si sviluppa il feto e quindi si hanno delle nuove sensazioni che si devono affrontare.

Il cambiamento del proprio corpo, il malessere che si avverte a causa dell’alterazione degli odori, le nausee, lo stato emozionale ed anche fisico, portano un certo grado di stress. La psicologia che interessa il disturbo dell’Ansia da Gravidanza Meda giunge anche ad avere dei livelli preoccupanti e si assiste anche ad un evento post gravidanza chiamata “depressione da post gravidanza”.

Per tutelare la propria salute mentale ci sono dei rimedi e soluzioni che si possono adottare in modo da vivere tranquillamente questo periodo molto particolare.

Si sconsiglia di assumere degli ansiolitici poiché essi sono farmaci che possono danneggiare il naturale sviluppo del feto. Cosa accade alla donna che scopre di essere incinta? Sapere di aspettare un bambino porta ad avere dei pensieri che sono spesso dettati da una modifica data dalla produzione eccessiva di ormoni.

Si hanno stati molto ansiosi, paure, preoccupazione e, quando si perde il controllo delle modifiche che subisce il corpo, si sfocia addirittura anche in depressioni che danneggiano profondamente le proprie fatiche e sensazioni. Come mai, in un momento tra i più belli che prova una donna, nasce l’Ansia da Gravidanza Meda? Prima di tutto riaffiorano alla mente i ricordi che interessano il proprio rapporto con la madre, i conflitti interiori che si sono provati nell’adolescenza, le preoccupazioni di come crescere il bambino che deve nascere.

Nonostante non ci si provi a pensare essi vengono indotti proprio dalle sensazioni di malessere che sicuramente si avranno. Ci si rende conto di avere una responsabilità importante per la nuova vita che cresce dentro e quindi si avverte una forte preoccupazione crescente, questo è il primo pensiero che potrebbe provocare il disturbo dell’Ansia da Gravidanza Meda.

Ansia da Gravidanza Meda quali sono i problemi che si riscontrano

I pensieri che volteggiano nella testa e diventano un vero tormento, in gravidanza, sono tantissimi.

La depressione è sempre dietro l’angolo e quindi occorre che ci sia un valido aiuto.

Prima che questo periodo diventi ingestibile meglio sapere a cosa si va incontro proprio per capire che non è colpa di nessuno se la vita cambia e non è assolutamente una colpa personale cercare di preoccuparsi per il futuro. In questo momento il corpo cambia, è innegabile, ma il problema nasce dagli ormoni che vengono prodotti in modo diseguale.

Nel senso che si ha un aumento di estrogeni in alcuni giorni e scariche di adrenalina in altre.

Questo “disequilibrio” porta ad avere delle crisi di pianto incontrollate oppure a periodi di irrequietezza che non è possibile scaricare proprio perché ci si sente goffe e si deve pensare al bambino. La stanchezza e cronica e anche i gonfiori, alle gambe e alle mani, ci rende impossibilitati nel fare determinate azioni che sono quotidiane.

La gravidanza non è facile e deve essere vissuta in modo tranquillo. Nei primi mesi si ha un continuo malessere, possono aumentare le “doti” olfattive e quindi avvertire maggiormente degli odori che sono fastidiosi ma non è “la puzza” ad essere deteriorante.

In questo momento il nostro corpo ci sta dicendo che avverte un’anomalia e cerca di identificare cosa sia.

Le nausee sono proprio date perché il cervello, che prova sempre a tutelare la sua vita, cerca di espellere qualcosa che sta crescendo internamente.

Occorre anche al nostro corpo un periodo per abituarsi alla trasformazione. Una volta che è stato identificato che sta crescendo e sviluppando un feto allora si aumentano le reazioni di protezione.

Infatti, si affina l’olfatto per riuscire ad individuare un probabile pericolo.

Tutti questi elementi portano a star male e la mente è sconvolta e maggiormente soggetta all’Ansia da Gravidanza Meda e anche alla depressione che segue la vita della neo mamma anche in post gravidanza.

Ansia da Gravidanza Meda come controllarla

Occorre riuscire a gestire le preoccupazioni che fanno accrescere i timori e la paura dell’Ansia da Gravidanza Meda in modo da non danneggiare anche il feto che deve svilupparsi in modo adeguato e quindi crescere. Essendo un momento particolare non è possibile assumere alcun farmaco e quindi si deve essere “istruiti” a controllare gli atteggiamenti ed i pensieri che tormentano ogni giorno la neo mamma.

Per riuscire a “vincerla” ci si deve circondare di persone che distolgano i pensieri.

La famiglia e gli amici possono essere molto utili, ma in caso non si dispone di persone di cui ci si fida particolarmente ci sono anche dei corsi utilissimi. Si può eseguire degli esercizi di yoga di coppia o anche mirati a questa “condizione”.

Molte palestre si sono attrezzate per riuscire a far eseguire i giusti esercizi e quindi aiutare le mamme, soggette ad Ansia da Gravidanza Meda, a eliminare i pensieri negativi. Un metodo utile è la concentrazione sulla respirazione.

Essa infatti aiuta ad avere un buon momento di totale relax.

Questo metodo è ideale anche per quando si hanno le contrazioni nel travaglio.

In questo modo si possono controllare maggiormente i dolori che giungono sempre più forti.

Si deve vivere il momento e non preoccuparsi per il futuro.

Si tratta di un momento in cui si pensa al proprio domani, a quello della propria famiglia e del bambino che deve nascere.

Ogni colta che si passa ad avere un piccolo problema accade che esso venga amplificato specialmente se si è in questo stato “interessante”.

L’Ansia da Gravidanza Meda, a causa degli ormoni che sono prodotti in maniera smisurata, va ad amplificare un problema risolvibile in modo semplice. Quando si è soppressi da un pensiero molto forte che porta a piangere, non occorre essere forte si deve dare sfogo alla propria tristezza quindi meglio piangere.

Uno studio condotto nel 2017 ha ammesso che le crisi di pianto, in questo periodo, aiutano a non far insorgere l’Ansia da Gravidanza Meda.

Un buon pianto previene anche l’insorgenza della depressione. Inoltre, essendo donne occorre curare la propria femminilità e quindi anche il bello che avete e notate in voi mentre sta crescendo la pancia.

Purtroppo il cambiamento che avviene in 9 mesi è devastante.

I muscoli della pancia si tendono, nascono le smagliature, si hanno dei maggiori depositi di cellulite sulle cosce e sono tutti fattori che interessano ogni donna.

Per questa trasformazione nasce l’Ansia da Gravidanza Meda ed occorre una grande forza d’animo per essere consapevoli che il cambiamento e necessario ma non distruttivo.

Ansia da Gravidanza Meda aiuto psicologico

Una volta che la gravidanza porta la neo mamma a d una sorta di depressione è impossibile intervenire con dei farmaci perché il feto potrebbe subire dei gravi danni neurali e si rallenta la crescita naturale.

Cosa fare per riuscire a combattere la depressione senza l’aiuto di alcun farmaco? L’unica cosa da fare e rivolgersi ad un professionista o a un’ostetrica che abbia esperienza in questo settore.

Occorre sempre cercare di reagire prima mentalmente e poi fisicamente.

Le sedute psichiatriche aiutano a combattere la depressione giunta per colpa dell’Ansia da Gravidanza Meda.

In una terapia psicologa ci si deve mettere a nudo e si devono ammettere tutte le preoccupazioni che si hanno in questo momento.

I timori per il domani e non avere vergogna di dire anche se ci si sente delle fallite oppure se non si è ancora legati al bambino che sta nascendo. Nelle ultime ricerche i timori maggiori sono dati proprio da questi pensieri.

Non sentirsi immediatamente legati al proprio bambino, ma si tratta di un pensiero normale.

Molte mamme hanno stretto un legame solo dopo che il bambino è nato, in altri casi ci sono voluti alcuni mesi.

Purtroppo tra gli ormoni che alterano la percezione e l’Ansia da Gravidanza Meda, si ha uno sconvolgimento mentale e quindi diventa difficile gestire la gravidanza. Tenendo presente che si trattano di 9 mesi difficili se non si riesce a superare da sole questo momento allora meglio richiedere un aiuto ad uno specialista senza alcun timore.

Il post gravidanza è dato da momenti rimasti in sospeso nei 9 mesi della gravidanza

La depressione che avviene in post gravidanza non è data da una improvvisa consapevolezza che il proprio corpo è cambiato e non si sa come reagire.

Anzi si tratta di un lavoro mentale deteriorante che avviene proprio nel lungo periodo della gravidanza stessa. Dire che si tratta di un momento bellissimo è assolutamente falso, un momento importante questo si, ma per nulla piacevole.

Si hanno dei momenti molto particolari difficile da gestire.

Le preoccupazioni sono tantissime e vengono anche impossibilitate da una mente che è sconvolta a causa di ormoni e di malessere generale che si prova quotidianamente. Si è maggiormente fragili, emotivamente parlando, pronti ad essere vittime di una depressione data da una preoccupazione per il proprio futuro e per il futuro del bambino che deve nascere.

Si spezza il legame che si ha con il proprio corpo e si hanno anche reazioni che non appartengono alla nostra indole.

Ci si “trasforma” letteralmente e diventa difficile riconoscersi. Le persone maggiormente emotive possono avere una depressione molto forte.

Dato che in gravidanza non è possibile assumere dei farmaci e psicofarmaci se avviene la depressione si vive senza aiuti, in piena coscienza con uno stato emotivo sconvolto. Alcune donne possono anche nascondere questi momenti ma, una volta che si è partorito, essa torna prepotentemente e anche in modo incontrollato.

La donna che ha partorito ha il fisico che reagisce ancora in modo alterato, ci si sente stanchi e si ha un malessere generale che dura per qualche mese.

Questo lasso di tempo è determinante per la propria psiche. Se si ha avuto un’Ansia da Gravidanza Meda che non è stata controllata si deve intervenire esclusivamente con un aiuto da parte di uno psicologo o un medico specialista in questo settore.

Si deve seguire un percorso di sedute psicologiche che aiutano la neo mamma a combattere e reagire.

Ci possono essere anche degli episodi vissuti, in gravidanza, che hanno segnato la sua mente e che rivive quotidianamente in modo alterato, quindi lo porta ad una depressione molto forte. Un aiuto deve giungere anche dai familiari e dagli amici poiché non sentirsi sola, in questo periodo, è la cosa migliore che aiuta a non cadere dalla depressione e a uscirne se la si sta vivendo appieno.

Ansia da Gravidanza Meda come reagire alla depressione

Per reagire alla depressione giunta con l’Ansia da Gravidanza Meda occorre riuscire a sfogarsi.

Parlare con amici e parenti di quello che preoccupa, del dolore che si prova, delle emozioni contrastanti che si hanno.

Piangere e sfogarsi. Una consulenza psicoterapeutica è utilissima anche perché si vanno ad eliminare dei problemi interni con dei casi che sono stati vissuti e ancora non superati.

Potrebbe anche darsi che si hanno problemi relazionali con il proprio partner e, in questo periodo, i timori di una separazione aumentino.

Un consulente matrimoniale potrebbe aiutare la coppia a legarsi maggiormente e quindi a risolvere la depressione data dall’Ansia da Gravidanza Meda. In questi mesi sono possibili anche gli attacchi di panico oppure una crisi d’ansia fortissima.

Si deve imparare a controllarli.

Esse sono sempre esperienze spiacevoli che portano ad una devastazione dell’autostima e del timore che possano tornare improvvisamente. La paura di star male crea un aumento dell’ansia e della preoccupazione.

I soggetti che sono ansiosi normalmente sono maggiormente soggetti a quest’altro disturbo e quindi possono anche avere una totale depressione molto forte che continua anche per più anni, anche dopo la nascita del bambino. Una volta che si ha la consapevolezza di aver subito questo tipo di danno psicologico ci si deve solo rivolgere ad uno specialista senza alcuna vergogna e con la consapevolezza di star male.

Purtroppo se il soggetto depresso non è lui a decidere di effettuare un percorso psichiatrico potrebbe essere inutile avere questo consulto, ma, allo stesso tempo, avere qualche consiglio per rendere consapevole il soggetto di ansia è sempre opportuno piuttosto che voltarsi dall’altra parte.

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Link utili per Ansia da Gravidanza Meda

Scopri cosa è l’ansia su WIKIPEDIA
L’ansia è uno stato psichico di un individuo, prevalentemente cosciente, caratterizzato da una sensazione di intensa preoccupazione o paura, spesso infondata, relativa a uno stimolo ambientale specifico, associato a una mancata risposta di adattamento da parte dell’organismo in una determinata situazione, che si esprime sotto forma di stress per l’individuo stesso.^{[1] CONTINUA A LEGGERE SU WIKIPEDIA}

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