Come affrontare l’ansia
È molto importante sapere come affrontare l’ansia soprattutto perché si parla di un’emergenza che è esplosa soprattutto negli ultimi anni legati alla situazione difficile della pandemia:quindi bisogna capire quali sono i sintomi dal punto di vista psicologico che si vanno a manifestare.
Però per saperli e per affrontare tutto il meglio bisogna rivolgersi a uno psicologo di alto livello.
Di sicuro il termine ansia è un po’ generico perché indica quella condizione per la quale una persona si sente fisicamente e psicologicamente strana per chi ha percezioni particolari causate da stimoli che la fanno sentire in pericolo: ed ecco perché ogni volta che sentirà qualche sensazione legata all’ansia non riuscirà a gestirla in maniera così strategica perché le riterrà minacciose o difficili da affrontare.
Chiaramente non si può fare di tutto l’erba un fascio perché ognuno di noi è abituato ogni tanto a sentire quelle che si chiamano comunemente attacchi di ansia ma il problema è quando diventerà generalizzato oppure quando gli episodi sono frequenti in senso che andranno a sollecitare più fisico e l’organismo, facendo diventare il tutto tossico e facendoci anche ammalare.
Chiaramente le reazioni che possiamo avere possono inibire anche le relazioni sociali che abbiamo all’esterno compromettendo i rapporti anche con le persone vicine che amiamo, legate all’aspetto sentimentale, amicale o familiare.
Anche se le reazioni dipendono dal singolo soggetto della singola personalità e cioè da quella che si chiama in gergo tecnico personalità intrinseca.
Infatti in questi casi ci saranno persone che cercheranno di evitarla a tutti i costi l’ansia perché non la vogliono sentire, ma in questo modo non faranno altro che far aumentare il senso di pericolo perché la situazione mano a mano sfuggirà dal loro controllo.
C’è invece chi reagirà semplicemente legandosi in maniera morbosa alle persone più vicine, soprattutto il partner, ma non solo, perché è una cosa che può valere anche con i familiari stretti o con gli amici più fidati.
Però anche questa è una reazione disfunzionale che fa sì che ci si renda conto che non si può più rimandare un incontro con uno psicologo.
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